Questo autunno abbiamo già vissuto i due ritiri per cori a Loppiano, insieme ai tanti eventi e concerti in tutta Italia.
L’anno 2024-2025 è iniziato alla grande, con numerosi concerti, incontri, laboratori e anche, come vi abbiamo raccontato nella scorsa notizia, tante novità. A settembre siamo state a Barletta (BT), Castel Gandolfo (RM), Arcole (VR), Molteno (LC), Lucera (FG), ad ottobre a Gravina in Puglia, (BA), Vallo Torinese (TO) e, infine, a Comacchio (FE) dove abbiamo realizzato un Choral Workshop per 130 coristi e musicisti di 15 cori dell’Arcidiocesi. Ma non finisce qui…
Un nuovo evento: il nostro “Ritiro per cori” a Loppiano
Nei weekend del 4-6 e del 25-27 ottobre abbiamo realizzato le due prime edizioni di una nostra nuova attività: il “Ritiro per cori” a Loppiano, cittadella internazionale del Movimento dei Focolari. Insieme a quasi 300 membri di vari cori provenienti da tutta Italia abbiamo vissuto giorni molto intensi per compiere un vero e proprio viaggio spirituale attraverso i canti liturgici del Gen Verde.
«Amiamo cantare ma ci fermiamo a riflettere su cosa stiamo cantando e lo facciamo davvero diventare vita?»: ecco la domanda che ha dato il via al percorso. Nei due giorni del ritiro, i partecipanti hanno potuto approfondire i brani del Vangelo e le esperienze di vita che hanno ispirato canti come “Chiamati per nome“, “Con te camminerò” e “Nelle mani tue“.
Il programma includeva sessioni di canto, un lavoro speciale con un gruppo di chitarristi, tempo per riflettere e condividere riflessioni, in uno spirito gioioso, di vera fraternità. In entrambi i weekend abbiamo animato un momento di adorazione eucaristica nel Santuario di Loppiano dedicato a Maria Theotokos. È stata un’occasione per dare spazio alla preghiera, in un clima di grande sacralità.
Come culmine dell’esperienza, domenica 6 ottobre alle 12.00, sempre nel Santuario, insieme ai 120 partecipanti della prima edizione, abbiamo animato la messa che ricordava i 60 anni dalla fondazione di Loppiano (4 ottobre 1964). Domenica 27 alle 12.00, invece, insieme ai circa 180 partecipanti, abbiamo cantato durante la celebrazione liturgica, per celebrare i 20 anni della dedicazione del Santuario a Maria Theotokos.
Cosa hanno detto i partecipanti al ritiro?
“Io mi porto a casa una cosa importantissima: non possiamo accontentarci di cantare e di suonare. Ma dobbiamo avere il coraggio di fare quello che abbiamo fatto questi due giorni, cioè scavare, andare a cercare nelle canzoni il Vangelo. Perché il cantare è uno strato, è come la punta di un iceberg. Poi c’è tutto un mondo sommerso che, a volte, nella bellezza di stare insieme e di cantare non ci preoccupiamo di scoprire. Invece, ogni tanto ci si deve fermare e andare a scoprire cosa c’è sotto”, diceva uno dei participanti.
“Volevo ringraziare particolarmente il Gen Verde, perché per noi è stata proprio una conferma… perché il percorso che noi stiamo facendo è proprio che, a prescindere dalle competenze, a prescindere dall’aver studiato o meno, l’importante è proprio il vivere, vivere la preghiera, vivere praticamente quello che diciamo, quello che raccontiamo. E vedere e sentire questo da voi, per noi è stato veramente importante, cioè è stato un punto fermo per dire che siamo incamminati su una strada che è veramente sicura”, aggiungeva una corista.
«Porteremo quello che abbiamo imparato qui anche agli altri del nostro coro!», hanno condiviso vari dei partecipanti. «Di sicuro torneremo anche l’anno prossimo!», ripetevano tanti. Insomma, non la fine ma l’inizio di un nuovo percorso che sicuramente avrà nuove edizioni… ma stiate attenti perché i posti esauriscono velocemente!